Donare il sangue: un atto di generosità!

Chi ha paura di donare il sangue? Nessuno! Anche se, bisogna dirlo, per noi ragazzi, è ancora un po’ presto! E’, però, stato molto interessante incontrare i volontari dell’AVIS, che ci hanno spiegato come si svolge il loro lavoro, l’importanza di avere sempre sangue a disposizione e, quindi, l’impegno meraviglioso dei donatori di sangue.

Martedì 21 maggio noi ragazzi di II A, abbiamo incontrato le persone che rappresentano l’AVIS (Associazione Volontaria Italiani del Sangue) di Savona.

Un momento dell’incontro

Ci hanno raccontato che l’AVIS è stato fondato a Milano dal dottor Vittorio Formentano, con l’obiettivo di promuovere la donazione di sangue in maniera responsabile, periodica, volontaria e gratuita.

Il Gruppo AVIS di Savona è nato nel 1934, ed ancora oggi, pur non essendo un gruppo numerosissimo, riesce ad avere circa sei donatori al giorno. Ci hanno anche detto che, nella sede AVIS di Savona, è tutto come se fosse una famiglia, c’è accoglienza e confidenza e, dopo la donazione… offrono anche una buona colazione.

Hanno anche specificato che donare non è assolutamente pericoloso ( il sangue prelevato equivale a circa il 10% di quello presente nel nostro corpo) e che i volontari sono sempre sottoposti a controlli, così la loro salute è sempre monitorata.

E’ proprio grazie a tutti i donatori, che offrono il loro sangue in modo volontario e gratuito, che possiamo avere a disposizione delle “sacche” di sangue per coprire le varie necessità.

I volontari devono avere alcuni requisiti indispensabili per essere donatori

  • ETA’:18-60 anni (si può donare anche fino ai 70 anni, in base ad una valutazione medica) Pensate che c’era tra i volontari anche la signora Antonietta, una signora di 68 anni che ha donato più di 50 volte. Lei ha iniziato dopo che il marito ha avuto salva la vita grazie alle donazioni di tante persone…così lei ha pensato che fosse venuto il momento di ringraziare ed è diventata anch’essa donatrice!
  • PESO: maggiore di 50 Kg
  • SALUTE:in buono stato e un corretto stile di vita

 

Sono anche previsti periodi di sospensione tra le donazioni, proprio per tutelare la salute di chi dona e di chi riceve:

  • 48 ore dopo una pulizia dentale
  • 1 settimana dopo l’estrazione dentaria o devitalizzazione
  • 4 mesi da un innesto osseo, dopo piercing, tatuaggi, rapporti sessuali occasionali o promiscui, interventi chirurgici maggiori, agopuntura ed endoscopie
  • 6 mesi dopo il rientro da zone in cui sono presenti malattie di contagio di malattie tropicali (la malaria), e dopo il parto

 

Abbiamo capito che avere a disposizione sangue per trasfusioni è fondamentale in alcuni momenti, per esempio

-negli interventi chirurgici e ortopedici

-per ustioni ed emorragie

-nei trapianti di organi e tessuti

-nella cura di tumori, leucemie, anemie croniche

 

Le trasfusioni rappresentano un livello essenziale di assistenza e sono gratuite per la legge.

Abbiamo anche imparato che il sangue si compone di:

-globuli rossi (44%), che trasportano l’ossigeno ai tessuti grazie all’emoglobina

-globuli bianchi (0.5%), che difendono l’organismo e possono essere di 3 tipi: granulociti, linfociti e monociti

-le piastrine (0.5%), che favoriscono la coagulazione del sangue e la cicatrizzazione

-il plasma (55%) costituito prevalentemente da acqua, nella quale sono trasportate molte sostanze ( proteine ,zuccheri, grassi, sali minerali ,ormoni, vitamine, anticorpi e fattori della coagulazione).

Arrivati fino a questo punto ti staresti chiedendo: Ma donare fa male?

No, donare il sangue non è pericoloso né doloroso ed il materiale usato per il prelievo è monouso e le infermiere hanno “mani di velluto”.

Quindi si dona con tutta tranquillità, sapendo di fare il bene di tante persone. Infatti, ogni donazione può aiutare ben TRE persone, perché il sangue può essere scomposto nei suoi tre elementi principali.

Quindi, un grande grazie ai volontari, che ci hanno spiegato tante cose, e ai favolosi donatori!

 

 

 

Carlo e Shimo e classe II A

Foto: SFT e sito Avis Savona