Rugby = l’ordine nel disordine

“Il rugby è uno sport pericoloso!”… se pensate questo vi sbagliate!

 

Può capitare qualche infortunio, ma succede in qualsiasi attività.

 

 

 

Il rugby per noi è: gioco di squadra, amicizia, attività fisica, impegno, correttezza e soprattutto cibo: dopo la partita, le squadre si riuniscono in un locale a mangiare: IL TERZO TEMPO.

 

 

 

 

Il rugby è sacrificio, anche perché molto spesso si gioca nella neve, con il fango, con la pioggia e, in alcuni casi, sulla ghiaia.

 

 

 

A livello internazionale si disputano molti tornei: Il Sei Nazioni (a cui partecipano: l’Italia,  l’Inghilterra, la Scozia, il Walles, l’Irlanda e la Francia),  il Tre Nazioni (a cui partecipano: la Nuova Zelanda, il Sud Africa e l’Australia), il Mondiale e il Super Rugby.

La squadra più forte al mondo è la Nuova Zelanda (All Blacks) in cui ha giocato il migliore di tutta la storia del rugby: Jona Lomu.

 

Si gioca con delle protezioni (il paradenti, obbligatorio, il caschetto e si possono utilizzare maglie e pantaloni rinforzati).

 

 

 

A rugby si gioca in quindici per squadra, ci sono molti ruoli (pilone,mediano di mischia, tallonatore,…) l’obbiettivo è fare meta e ognuna vale 5 punti;

 

 

la palla ha forma ovale, ogni partita dura 80 minuti, suddivisi in due tempi, gli atleti giocano per fasce d’età, chiamate “under” e ciascuna squadra ha diritto a 7 sostituzioni.

 

 

Il rugby è uno sport in cui prevale il rispetto nei confronti dell’arbitro e degli avversari.

In quasi tutte le province italiane c’è una squadra, quella della nostra città si chiama Cus Savona Rugby e il suo settore giovanile è molto forte!

 

 

 

 

 

 

di: Andrea, Gregorio e Tommaso classe I A