Quest’anno la nostra scuola organizza un ciclo di incontri, intitolati “La storia siamo noi…”, dedicati a Savona nei vari periodi storici, sotto la guida del professor Milazzo. Per le classi prime sono previsti incontri che riguardano Savona durante l’epoca medievale, per le classi seconde si parlerà di Savona durante l’800 e, infine, per le classi terze la proposta riguarderà Savona nel ‘900 e il nostro grande concittadino Sandro Pertini
Per noi ragazzi delle classi prime, i due incontri erano concentrati su Savona medievale. Il primo incontro si è svolto nell’aula magna del nostro istituto il 7 febbraio. Durante questo momento, il professor Milazzo ci ha parlato di Savona in antichità, anche utilizzando delle immagini.
Nel secondo incontro, che si è svolto il 14 febbraio, il professore ci ha accompagnati in giro per la nostra città, per mostraci dal “vero” i resti della Savona antica.
Il professor Milazzo ci ha detto che, in antichità, Savona aveva un governo e un commercio di alto livello, pari a quello di Genova, città con cui si è trovata spesso in conflitto. Anticamente Savona era circondata da mura possenti e torri molto alte che consentiva un’ottima visuale su mare e città. Di queste antiche mura, oggi possiamo vedere solo un piccolo resto.
Antica porta
Fuori dalle mura c’era il porto, punto principale per il commercio.
Savona era inoltre ricca di chiese e cappelle, molte delle quali, in seguito, furono distrutte dai genovesi.
Anche Francesco Petrarca, il poeta, passando per Savona scrisse che on aveva mai visto una città più bella!
Affresco medievale
Nel 1528, Savona, alleata dei francesi, fu sconfitta dai Genovesi, che erano, invece, alleati con i romani. I genovesi mozzarono le torri savonesi, come segno della loro vittoria, e distrussero le case; con i resti delle case interrarono il porto. Inoltre, i genovesi costruirono la fortezza del Priamar, tuttora esistente. La fortezza ha i cannoni puntati verso la città, così Savona era sempre tenuta “sotto tiro”. Inoltre, la bellissima cattedrale della città, che era lì in cima, è stata completamente distrutta. Rimangono alcuni resti, come l’antico coro ligneo, conservati nel Duomo cittadino.
Il 14 febbraio, tutti insieme, anche con alcuni genitori, abbiamo fatto il giro della città. Siamo partiti da Piazza Diaz, dove abbiamo visto i resti delle mura medievali. Continuando il nostro giro, abbiamo potuto vedere alcune case molto antiche ancora affrescate finemente.
Abbiamo visitato Via Pia, una stretta strada che mantiene ancora oggi la sua struttura medievale, con molte antiche case e portoni, che sono, per lo più, in ardesia scolpita. In antichità sui portoni delle case veniva scolpito il volto del proprietario e, alcune volte, veniva messa anche una statuetta della Madonna, come segno di protezione.
Continuando il nostro percorso, abbiamo visto palazzo Santa Chiara e la Torre del Brandale, dove sono posti gli stemmi di alcune città che hanno aiutato Savona.
E’ stata una bella esperienza, ci siamo divertiti ma, soprattutto, abbiamo scoperto come era la nostra città…non vediamo l’ora di scoprire altre cose su Savona!
Nicolò Fr. Sebastiano D. F. I A 2018.19
con la collaborazione della classe I A 2018.19
Foto: SFT