Noi ragazzi di II A, con il professore di arte, abbiamo studiato l’arte gotica. A me l’arte gotica è piaciuta molto, mi sembra uno stile artistico interessante e particolare. Ho così pensato di scrivere un articolo per il nostro blog illustrando tutto ciò che abbiamo imparato.
L’arte gotica si sviluppa in Francia settentrionale intorno alla metà del XIII secolo e assume alcune caratteristiche diverse a seconda dei differenti luoghi.
Dobbiamo, però, anche ricordare alcuni avvenimenti storici che hanno influenzato lo sviluppo di questo stile artistico: nel XIII secolo le Crociate favoriscono lo sviluppo dei centri marittimi e, conseguentemente, anche lo sviluppo del commercio. Però, poi, nel XIV secolo, abbiamo avuto un periodo di crisi economica e di epidemie, oltre che un periodo durante il quale il papato cade sotto il controllo della monarchia francese, il cosiddetto “Periodo della cattività avignonese” , infatti dal 1308 al 1377 la sede papale venne spostata ad Avignone, lasciando Roma…e non dimentichiamo che, per tutto questo periodo l’Europa venne colpita da una grave epidemia di peste , che ebbe il suo massimo picco proprio nel 1348.
Eppure, proprio in mezzo a tutti questi eventi abbiamo lo sviluppo di questo meraviglioso stile artistico con audaci soluzioni architettoniche, grazie alle quali nelle cattedrali costruite in questo periodo, vengono adottate soluzioni tecniche e strumentali molto innovative.
Nella cattedrale gotica gli spazi e gli ambienti si dilatano e si moltiplicano diventando sempre più complessi, aumentano il numero delle navate, si forma un deambulatorio, si aprono le cappelle. Ma, una delle cose che colpisce maggiormente, è lo sviluppo in altezza, ottenuto mediante l’uso di nuove tecniche costruttive che saranno poi caratteristiche di questo stile: l’arco a sesto acuto ( o ogivale)
la volta a crociera ogivale
e le spinte laterali delle volte a crociera sono assorbite esternamente dagli archi rampanti che trasportano il peso ai contrafforti e che diventano, molto spesso, a loro volta, elementi decorativi.
Mentre la scultura continua a vivere, nella maggior parte dei casi, in stretta connessione con l’architettura, la pittura si libera poco a poco dell’influsso dell’arte bizantina. E che dire delle meravigliose vetrate…?
In tutto ciò, le città lentamente rifioriscono e con esse le arti e le lettere. E tutte queste meraviglie artistiche e letterarie sono arrivate fino a noi, per raccontarci, con la pietra e con la carta, lo splendore di un tempo.
Carlo II a 18.19
Foto: dal web