Incontro con Lia Levi

Abbiamo incontrato Lia Levi

La copertina del libro

Il 7 febbraio la scrittrice Lia Levi ha presentato, presso la libreria Ubik a Savona il suo ultimo libro, pubblicato dall’editore e/o Questa sera è già domani. La storia racconta la vita di una ampia famiglia genovese di origini ebraiche al tempo del fascismo. Il punto centrale di tutta la storia è un bimbo, Alessandro, che è un piccolo genio, al punto da poter saltare anche alcune classi di scuola…finché, a causa delle leggi razziali, ormai adolescente,  è costretto a lasciare il suo liceo per spostarsi nell’improvvisata scuola ebraica che era stata aperta anche a Genova, come in altre città. Si racconta l’incredulità degli ebrei italiani nei confronti delle leggi razziali, molti negarono fino alla fine che sarebbe potuto accadere anche in Italia ciò che stava accadendo in Germania. E’ anche interessante leggere della “storia nella storia” man mano che si racconta la storia di Alessandro e la sua famiglia, si racconta anche la Storia del nostro paese. Per esempio, è raccontata la storia di più di 5000 ebrei europei che passarono da Genova, tra il 1938 e il 1939, quando ancora si poteva partire con le navi da Genova con una certa tranquillità per andare in America. Tutti ospitati dalle famiglie della Comunità ebraica di Genova. Un episodio riportato nel libro che è storico ed è poco conosciuto. Alla fine, Alessandro e la sua famiglia per un soffio riescono a salvarsi.

Lia Levi durante la presentazione

Lia levi è una bella signora,  nata nel 1931, ma molto vivace e ha saputo raccontare con parole semplici ma coinvolgenti questa storia che è una storia vera! Infatti, è la storia della famiglia di suo marito. Lia consigliava da tempo al marito, sopravvissuto dalla Shoa di raccontare la sua assurda storia dove ha potuto vedere l’apice della cattiveria umana. Appena il marito morì nel 2014, Lia decise di scriverlo lei.   E’ scrittrice e giornalista, Lia autrice di molti libri per adulti e ragazzi per i quali ha ricevuto diversi premi. Di famiglia piemontese, si è trasferita a Roma da bambina, dove vive ancora oggi. Ha fondato e diretto per trent’anni «Shalom», il mensile della comunità ebraica. Ha pubblicato tantissimi libri, alcuni dei quali sono per ragazzi e li abbiamo letti anche a scuola: Una valle piena di stelle (1997), D Cecilia va alla guerra (2000), Maddalena resta a casa (2000), La gomma magica (2000), Che cos’è l’antisemitismo (2001), ll segreto della casa sul cortileRoma 1943-1944 (2001).

Ci ha anche detto che la storia bisogna studiarla e conoscerla ( la prof. era molto contenta!) e bisogna essere vigili, attenti a tutto quello che ci circonda, che la memoria è elaborazione del ricordo.

Nella serata abbiamo incontrato Lia e abbiamo avuto la possibilità di farci fare un autografo ma non abbiamo avuto la possibilità di farle una domanda a causa della grande quantità di persone nella sala.

 

Alberto E, Niccolò F. classe III A