Giovani scienziati…crescono!

Il giorno 28 ottobre noi ragazzi della classe 3^ F ci siamo recati al Festival della Scienza di Genova.

Il festival quest’anno era basato sugli elementi della tavola periodica. Abbiamo potuto assistere alla realizzazione di diversi esperimenti e partecipato ad alcuni laboratori.

Il nostro laboratorio illustrava il complesso funzionamento della stampante 3D. Gli esperti sono stati molto bravi nelle spiegazioni e sono riusciti a farci comprendere il  principale.

Durante la seconda parte del laboratorio gli esperti hanno preparato un gioco basato su un quiz. Per ogni risposta corretta abbiamo ricevuto dei piccoli solidi rappresentanti atomi di molecole ovvero l’ossigeno (O), il carbonio (C ) e l’idrogeno ( H ), con le quali siamo riuscite a crearne delle altre.

Al termine di quest’attività ognuno di noi ha ricevuto una piccola molecola realizzata dalla stampante.

 

Nell’attesa di proseguire con il secondo laboratorio abbiamo fatto una passeggiata nel centro storico di Genova: abbiamo potuto osservare alcuni degli edifici storici più importanti della città, come la cattedrale di San Lorenzo, Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e la Camera di Commercio.

Ci siamo poi diretti al Palazzo Ducale, dove abbiamo potuto assistere alla dimostrazione degli esperimenti del secondo laboratorio.

Questi esperimenti erano basati su diversi principi: il primo sul principio delle leve, il secondo e il terzo sul principio parabolico, i successivi sul teorema di Pitagora e sul primo teorema di Euclide, alcuni esperimenti sul principio della forza di gravità e del magnetismo, altri sul principio dell’attrito e sulle lenti polarizzate e gli ultimi sulla combustione.

Tra tutti gli esperimenti sono tre quelli che ci hanno affascinato e attratto maggiormente.

Al primo posto vi è senza dubbio l’esperimento basato sulla combustione. Abbiamo acceso una fiamma utilizzando l’alcool e l’abbiamo racchiusa in un oggetto cilindrico aperto. Visto che l’ossigeno all’interno del cilindro tentava di uscire dalla parte aperta di esso, producendo una spirale di fuoco.

E’ stato molto interessante anche l’esperimento basato sulle parabole acustiche. C’erano due parabole distanti 5/6 metri l’una dall’altra; in ognuna delle due parabole c’era un’asta e un anello collegato al di sopra di essa.

Sono stati scelti due nostri compagni, di cui uno parlava all’interno dell’anello della prima parabola e l’altro ascoltava con l’orecchio appoggiato sull’anello della seconda parabola.

Incredibile, senza l’uso di un cavo sono riusciti a comunicare

Il terzo esperimento, invece, era basato sul principio dell’attrito, dimostrato attraverso l’utilizzo di un barattolo contenente del riso e un cucchiaio di legno.

L’esperto ha inserito il cucchiaio all’interno del barattolo con il riso e magicamente è riuscito a sollevare il barattolo tirandolo su solo con il manico del cucchiaio.

Non si trattava di una magia, ma solamente di scienza. Il cucchiaio non era inserito completamente all’interno del barattolo, ma solo per metà, per questo il riso faceva attrito contro le pareti e contro il cucchiaio spingendoli entrambi.

Terminata l’osservazione di questi progetti ci siamo recati ai Magazzini del Cotone. Qui abbiamo partecipato all’ultimo laboratorio della giornata.

 

Esso era incentrato sulla tecnologia ed era suddiviso in due parti: nella prima parte abbiamo inventato una storia avvalendoci di alcune sagome e il computer scannerizzandole, con un programma creato dagli esperti, è riuscito a ricostruire la nostra storia.

Nella seconda parte, invece, attraverso l’uso di tablet siamo riusciti a creare un gioco da noi personalizzato.

Tutto ciò è stato davvero interessante perché ci siamo immersi completamente nella tecnologia sfidando le nostre capacità e sfruttando al massimo la nostra immaginazione.

Siamo giunti al termine del racconto della nostra visita al Festival della Scienza. Questa giornata è stata una vera meraviglia: ci siamo divertiti tantissimo e soprattutto abbiamo imparato cose che non conoscevamo e che ci hanno appassionati facendoci entrare in contatto con la scienza, non c’è mai stato un attimo in cui ci siamo annoiati perchè il tutto ci è stato presentato sotto forma di gioco.

Tutti noi ragazzi siamo entusiasti dell’esperienza vissuta: potremmo definirla una giornata da scienziati!

E chissà, magari fra di noi c’è un futuro scienziato!!!

Asia, Caterina, Francesca e Jennifer      III F

Foto: dal web