La nostra gita da Noli a Varigotti

Eccoci!

Giovedì 20 aprile sono andato in gita scolastica con la mia classe, la I A, con le prof. Mallone e Tarchini. Siamo partiti alle 8.18 dalla stazione di Savona con il pullman  di linea. Siamo scesi a Noli, dove abbiamo incontrato la nostra guida, il geologo Andrea Alliri. Da qui abbiamo cominciato il nostro percorso, il “Sentiero del pellegrino”.

Paesaggio

Eravamo immersi nella macchia mediterranea molto spettacolare.

Paesaggio

Dopo un po’ di cammino, abbiamo visto un bellissimo albero scolpito da un falegname, rappresentava il volto di un uomo con tanto di pipa in bocca.

La scultura

La vegetazione era varia: c’erano molte specie di alberi, arbusti e fior, tra cui: cisti, timo, olivo, pino d’Aleppo, pino marittimo, frassino, quercia, carrube e le ginestre. Andrea ci ha spiegato con calma e precisione tutte queste specie naturali ma anche pietre e altro.

Un minerale

Successivamente, ci siamo affacciati su dei meravigliosi ruderi che una volta costituivano un lazzaretto, dove erano confinati i malati di peste e di lebbra e ci siamo ricordati tutto quello che abbiamo studiato con la nostra insegnante circa la diffusione di queste epidemie. Dal lazzaretto si potevano osservare i terrazzamenti dove una volta si coltivavano gli ulivi  e Andrea ci ha spiegato che questo sistema era un tipico modo degli uomini liguri di sfruttare il poco terreno che avevano a disposizione.

In seguito, abbiamo ammirato le rovine di una chiesa chiamata San Lazzaro.

Ruderi

Una volta ripresa la camminata, abbiamo fatto merenda davanti alla chiesa di S. Margherita e, poi, abbiamo visitato la Torre delle Streghe.

Un rudere

Ripresa la passeggiata, siamo giunti ad un punto panoramico: il promontorio, dove abbiamo pranzato ci siamo un presi un po’ di meritato riposo dalle fatiche compiute fino a quel momento.

 

Abbiamo anche potuto visitare la chiesetta di san Michele, che, normalmente, è chiusa al pubblico e che Andrea ha aperto proprio per noi!

Interno della chiesetta di San Michele

Poi abbiamo percorso una lunghissima discesa, anche abbastanza impegnativa ma ci siamo tutti aiutati un po’ l’uno con l’altro per arrivare alla fine e così siamo arrivati a Varigotti, stanchi ma soddisfatti. Qui ci siamo fermati in un bar e abbiamo bevuto una bella bottiglietta d’acqua. La giornata, in fatti era bellissima ma anche molto calda e noi eravamo assetati!

Uno scorcio

Terminava, così, una bellissima giornata trascorsa tutti insieme, dove abbiamo potuto vedere natura, scienza e arte. Andrea ci ha spiegato tutto con pazienza e le nostre prof. ci hanno accompagnato in ogni momento. Chissà cosa ci aspetterà per l’anno prossimo?

Carlo, I A

Foto: Paola Mallone e SFT