Ho intervistato Elisabetta Gnone!
Elisabetta Gnone ha scritto una serie di libri con ambientazione fantasy che, tra l’altro, è proprio il genere che stiamo studiando ora in classe.
Nel 2005 crea Fairy Oak, vicende ambientate di un mondo fantastico e allo stesso tempo reale narrate dalla fata protagonista, Felì. Che è una piccola fata. Il paesino dove è ambientata la storia, FAIRY OAK, è un posto meraviglioso, dove vivono insieme e in pace sia umani sia da esseri magici. La piccola fata Felì è la tata di due gemelle, Pervinca e Vaniglia, che sono al centro di tutta la storia che è molto avvincente.
Inizialmente i libri previsti per questa storia erano tre, ma poi, Elisabetta ne ha scritti altri quattro. L’ultimo di questi quattro capitoli (Addio, Fairy Oak) le fa vincere la dodicesima edizione del premio letterario Terre del Magnifico, dove viene scelto da una giuria di ragazzi della fascia 9-11 anni dell’Istituto comprensivo di Cortemaggiore. Nel 2011 viene pubblicato, sempre della serie Fairy Oak, un vero e proprio “libro dei segreti”: Un anno al villaggio – Il diario di Vaniglia e Pervinca. Elisabetta ha scritto anche altri libri, non dedicati alla saga di Fairy Oak, come Olga di carta, un libro molto bello.
L’età di lettura consigliata è dagli 8 anni. In realtà la serie è così avvincente che può piacere anche ai ragazzi più grandi.
Elisabetta Gnone è una giornalista e scrittrice italiana ideatrice del fumetto W.I.T.C.H. e della saga di Fairy Oak.
Ecco, a seguire, l’intervista telefonica con Elisabetta :
D. Quando hai iniziato a scrivere i tuoi primi libri ?
Nel 2003 e poi il mio primo libro è stato pubblicato nel 2005.
D. Quando hai deciso di diventare scrittrice ?
Intorno al 2000 era appena uscito un fumetto che avevo scritto, W.I.T.C.H. della Disney e così dopo un editore mi ha chiamato chiedendomi di scrivere altri libri sulla magia e sulla natura ed io ho accettato.
D. Da dove trai ispirazione per i tuoi racconti ?
Sempre dalla realtà
D. Quanto tempo impieghi per realizzare un tuo libro?
Io sono arrivata alla conclusione che per scrivere un buon libro ci si impieghino almeno tre anni
D. Quanto tempo dedichi alla scrittura nel corso della giornata?
In realtà non moltissimo perché durante la giornata ho anche altre cose a cui badare come la casa, il mio cane, svolgere le mansioni domestiche …
Infatti scrivo sempre nel pomeriggio.
D. Ci sono dei momenti nella giornata in cui trovi maggiore ispirazione ?
Più che maggiore ispirazione maggiore concentrazione ed è alla sera.
D. Scrivi un libro alla volta o più libri contemporaneamente ?
Non riesco a scrivere più libri contemporaneamente, so che c’è gente che lo fa e che io considero molto brava.
D. Ti confronti con qualcuno prima di pubblicare un libro ?
Si ed è importantissimo avere qualcuno che ti dia la tua opinione prima di consegnarlo all’editore, colui che ti dice la verità nel bene e nel male se il libro è brutto o se c’è qualche errore.
D. Come pensi di strutturare un nuovo libro pensi prima tutta la trama o la pensi mano a mano ?
In genere penso prima una trama “ base “ e poi ovviamente mano a mano aggiungo delle parti ne elimino altre e così via.
D. Quali sono i tuoi progetti per il prossimo futuro ?
Allora adesso sto scrivendo un libro di Fairy Oak che uscirà a Novembre e poi ho in mente un libro per bimbi piccoli .
Bene, ringraziamo Elisabetta per questa bella intervista e…arrivederci al prossimo consiglio di lettura!
Lara I A
Immagini: tratte dal web. Intervista concessa dall’autrice.