Conosciamo i nostri professori…3! Viva lo sport!

ALLENARSI STANDO A DISTANZA

Ho pensato di scrivere questo articolo sull’educazione fisica perché all’inizio dell’anno scolastico non pensavo saremmo riusciti a fare motoria vista la situazione determinata dalla pandemia in  corso. Invece sono rimasta sorpresa da come i professori siano riusciti a gestirla.

Anche se è possibile fare educazione fisica abbiamo molte limitazioni infatti non è consentito fare attività in cui bisogna avere un contatto fisico.

Inoltre bisogna tenere la mascherina e questo non ci permette di fare giochi in cui si deve correre.

Però, anche se non possiamo fare alcuni giochi, il nostro professore è riuscito a trovare delle attività che, oltre a rispettare le norme anti-Covid, ci facessero divertire.

Per esempio ha trovato un gioco, che ha chiamato corrente, che consiste nello sfidarsi a coppie in un piccolo percorso ad ostacoli.

Anche se non si possono fare esercizi in cui ci si tocca o in cui si può correre, tutto ciò  è sempre  meglio che  fare le lezioni da casa.

Infatti spero di non tornare più in Dad perché a quel punto sarebbe impossibile fare la parte pratica di motoria.

L’educazione fisica è una delle materie che ha risentito di più delle limitazioni dovute al Covid e ha costretto i professori di motoria a stravolgere il loro programma.

Per fortuna dopo alcuni mesi di scuola ci hanno permesso di togliere le mascherine, sempre mettendo in campo altri indispensabili misure di sicurezza, come il distanziamento.  Questo, però,  ha consentito di fare molti più giochi che prima non potevamo fare. Speriamo di poter continuare così…

 

 

INTERVISTA AL PROFESSORE

 

1) Buongiorno Prof, dove è nata la sua passione per l’educazione fisica?

R. Fare sport è un’attività che mi ha sempre appassionato fin da bambino.

2) Ha mai fatto altri lavori prima di questo?

R. Si, diversi lavori tra cui l’educatore, l’istruttore di nuoto e di tennis, il macchinista di scene in teatro, il poliziotto e l’amministrativo.

Si può dire che in 40 anni di lavoro 30 anni ho lavorato con ragazzi.

3) Cos’è che le piace del suo lavoro?

R. Di certo è stare insieme ai ragazzi.

4) Cos’è che non le piace del suo lavoro?

R. Niente, il mio lavoro è bello così com’è e se dovessi tornare indietro lo risceglierei.

5) Come le sono venuti in mente i giochi che ci propone ogni giorno ad educazione fisica?

R. Mi sono venuti in mente la notte mentre non dormivo.

6) È stato difficile trovarli?

R. Non tanto, ho dovuto usare molta della mia fantasia e della mia creatività.

7) Vi siete aiutati voi Prof. di motoria per rifare il programma di quest’anno?

R. Sì, ci siamo aiutati molto, abbiamo avuto bisogno di una grandissima collaborazione per rifare il programma di quest’anno.

Bene, ora ringraziamo molto il nostro mitico professore di educazione fisica e…ci vediamo alla prossima intervista!

A quale professore toccherà essere “interrogato” da noi?

 

Di Serena  classe I A

 

foto: di SFT da uno stemma disegnato dai ragazzi per i loro professori

e foto dal web