Magica geometria…

A volte, una materia come la geometria può, a prima vista, sembrare un po’ difficile da capire e da studiare. Allora, noi della classe II B, con l’aiuto della nostra insegnante di matematica, abbiamo avuto l’idea di renderla immediatamente comprensibile con l’elaborazione di cartelloni che fossero anche interattivi…ed ecco che, in un attimo, alcuni concetti di geometria, sono facilmente comprensibili e memorizzabili.

L’insegnate ci ha consigliato di renderli INTERATTIVI, per cui abbiamo utilizzato vari strumenti come il velcro, i fermacampioni , cartoncino e altro, allo scopo di dare una veste pratica alla teoria.

Il lavoro dei cartelloni e la scelta delle figure da realizzare, è stato svolto da ognuno di noi individualmente. A seconda dei diversi quadrilateri e delle diverse proprietà disegnate, abbiamo trovato il lavoro più o meno impegnativo ma sempre coinvolgente.

Concluso il lavoro, abbiamo portato i diversi cartelloni a scuola e ciascuno di noi ha illustrato il lavoro alla classe.

Questa attività è piaciuta a tutti in quanto ci è stata utile per poter memorizzare le regole della geometria e ci permette di vedere molto chiaramente, in modo concreto, queste regole realizzate nella realtà.

Ecco le immagini del nostro lavoro……

Qui osserviamo che , staccando e riattaccando gli angoli, si ha la somma degli angoli interni di un quadrilatero è uguale a due angoli piatti, cioè 360 gradi.

 

 

Facendo scorrere il cursore che rappresenta l’altezza, si vede che un quadrilatero avente due lati opposti paralleli, si chiama trapezio.

Il cursore che si muove…

 

 

Nel trapezio isoscele, qui sotto, si nota che staccando e riattaccando il lato obliquo, i due lati obliqui sono uguali, gli angoli adiacenti alla base e le diagonali congruenti.

 

Qui, invece, è stato costruito un rettangolo, usando i fermacampioni quindi si può vedere che è un parallelogramma particolare.

 

Con il cartellone che vedete qui sotto, costruito attraverso i fermacampioni, dimostro che le diagonali di un rettangolo sono congruenti e si dividono  a metà reciprocamente.

 

Possiamo vedere un rombo diviso, dalle sue diagonali, in quattro triangoli; è stato riprodotto uno di questi triangoli e, per mezzo del velcro, può essere sovrapposto e dimostrare che i lati sono congruenti e le diagonali sono  perpendicolari tra di loro e bisettrici degli angoli.

 

Come vedete la geometria può essere anche molto divertente…

Classe II B 2018.19